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mercoledì 30 ottobre 2013

"Nigredo" libro dell'anno per questo 2013 per l'editore I libri di Emil



Nigredo, di Stefano Delacroix è il romanzo della collana Composizioni ( I libri di Emil) che ha maggiormente attirato l'attenzione di lettori e critica nel corso del 2013.

“Si respira, nell'aria, l'aspro odore della Rivoluzione. Lungo le buie strade di Poitiers, nella Francia centrale, il lusso ostentato sovrasta la miseria delle genti del popolo. Occhi iniettati di sangue, assetati di potere, amanti del piacere delle carni, della gloria”. (Valeria Mingolla – Nuovo Quotidiano di Puglia)

“L’autore offre forbite descrizioni storiche al lettore che si intrecciano con una trama interessante, tetra e misteriosa come gli intrugli e le pozioni magiche che si trova a preparare Vincent perchè vuole diventare un guaritore o come molti del suo quartiere parigino lo definiscono l’esorcista. Vuole fare il mestiere del padre, a differenza del padre però guadagnare soldi ingannando poveri bisognosi d’aiuto e senza speranze con preparazioni di medicine naturali. Insomma un ciarlatano dei nostri tempi: guaritore di se stesso più che del male, se pur si professi come Bernardo di Chiaravalle un abile guaritore. Si susseguono episodi tipici di un romanzo noir e storico con riferimenti senza dubbio coinvolgenti e attualizzabili nel nostro presente. È singolare ed è apprezzabile la scrittura di Delacroix colta e mai superficiale nel raccontare il districato destino di Vincent. Bellissimi i riferimenti a Voltaire, Diderot, Montesquieu - i grandi illuministi del 700 francesi e a Rousseau che cita spesso richiamando il concetto di iniquità più che di giustizia e uguaglianza. Eh si è un imperativo che incombe in “Nigredo”: è l’iniquità della vita e della morte, della povertà che alberga nei quartieri parigini e nelle morti disumanizzanti di vittime colpite da malattie dalle quali non si può sfuggire neanche con preparati di erbe e intrugli che sembravano avvelenassero corpi già martoriati.” (Alessandra Peluso – Affari Italiani)


Grande successo di critica e di pubblico per il nuovo libro di Stefano Delacroix dal titolo “Nigredo”edito da I Libri di Emil.

Il libro - Vincent Fernand Daudet, guaritore e realizzatore di pozioni della salute, è un uomo dal passato oscuro, orfano d’arte (il padre era un uomo ‘vissuto pericolosamente’ a metà tra la medicina e l’alchimia esoterica), trafugatore di cadaveri, frequentatore di bettole, avvezzo a miasmi e sollazzi nei postriboli di una Parigi mefitica e pestilenziale, salvatore di fanciulle pudiche, amante di donne fedifraghe, amico di ladri e impostori. Il destino che Vincent ha cucito addosso è quello iniziatico dell’alchimia e dei sentieri esoterici dello spirito. Uno spirito che combina elementi di chimica, fisica, astrologia, medicina, misticismo e religione. L’obiettivo del protagonista è la conquista dell’onniscienza e la creazione di un rimedio a tutte le malattie. E la vita eterna…”
L’autore - Stefano Delacroix è nato a Taranto nell’agosto del 1966, da genitori leccesi. Dopo una lunga militanza giovanile con la band The Act, prodotto da Mimmo Locasciulli pubblica tra il ’94 e il ’97 due album solisti, Ribelli e La Legge Non Vale (ed. Hobo, distribuzione Sony Music). Dedicatosi alla letteratura, pubblica nel 2007 Peristalsi (ed. Il Foglio) e La Memoria del Mare (ed. La Riflessione), nel 2009 Il Sesto (Lupo Editore), raccolta di racconti noir uscita in seconda edizione nel 2012.

Info
I libri di Emil













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