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giovedì 26 aprile 2012

PRESENTAZIONE AL BUIO DEL LIBRO “GLI OCCHI DI MIA FIGLIA” DI VITTORIA COPPOLA


Per la prima volta in Italia un libro viene letto e presentato al buio.  A promuovere l’iniziativa L’Unione Italiana per ciechi e Ipovedenti di Lecce, la casa editrice Lupo e la libreria Liberrima.  Ad essere protagonista di questa esperienza, in uno strano gioco di significati, “Gli occhi di mia figlia”, libro best seller salentino di Vittoria Coppola, edito dalla Lupo Editore e vincitore del primo posto nell'annuale sondaggio promosso da “Billy", la rubrica letteraria del TG1. Lo scopo è quello di sperimentare nuove modalità comunicative ed espressive e sensibilizzare alla lettura.  È un percorso che si compie in totale assenza di luce dando importanza alla voce dei protagonisti e affidandosi al solo udito per vivere un'esperienza straordinaria e per avvicinarsi all’esercizio della lettura per un non vedente.  L’evento si terrà venerdì 27 aprile 2012 alle ore 19:30 presso la sala conferenze dell’Istituto dei ciechi Anna Antonacci di Lecce (via Scipione De Summa) e sarà coordinata dal giornalista Raffaele Gorgoni.  Dopo i saluti del presidente dell’Unione Ciechi di Lecce Antonio Maggiore, Tony Donno incontrerà al buio la scrittrice Vittoria Coppola per iniziare insieme questo nuovo percorso di sensi e per presentare la versione audiolibro del testo realizzata dal Centro Nazionale del Libro Parlato dell’unione Italiana Ciechi  Il libro, che ha riscosso un notevole successo, non solo in Salento, ma in tutta Italia, ha una trama di romanzo d’altri tempi e racchiude il tema dei sentimenti che legano madre e figlia e il desiderio di quest'ultima di affrancarsi da un affetto che pesa come un macigno.  La presentazione al buio diventa, quindi, non solo possibilità di incontro con l’autrice, ma occasione per ascoltare il suo libro e, soprattutto, sensibilizzare alla lettura come possibilità di dare delle forme e dei colori, costruire un percorso di associazioni e di immaginazione che si distacca dalla pura materialità del libro scritto.  Il racconto, la storia, il romanzo, diventa un’esperienza da vivere in totale libertà e distacco dal senso stesso della vista per costruire diversi mondi e vite possibili. PER INFORMAZIONI SCRIVERE A tonydo67@alice.it

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