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lunedì 21 marzo 2011

Bambina e la fatina computerina di Virginia Defendi (Onirica edizioni)




















"Era una fanciullina e, per Diritto di Nascita, viveva in un Bel Palazzo Imperiale. Era la figlia della Coppia Imperiale... Era la figlia della Coppia Imperiale... e viveva in un vero e proprio Impero sconfinato, florido e prospero. E un giorno, da grande, sempre per il suddetto Diritto di Nascita, lo avrebbe ereditato. Il Bel Palazzo Imperiale in cui Bambina, questo il nome della fanciullina, viveva era una costruzione imponente. C’era da perdersi. Ampie scalinate ovunque. Pareti tappezzate di quadri raffiguranti Avi Imperiali, Sala del Trono, Immensa cucina, Salone delle feste. Una grandissima sala da pranzo, con un tavolo così lungo che ci si stancava quando si doveva giungere all’altro capo. Una nursery, la grande stanza dove Bambina aveva trascorso i primi mesi di vita, coccolata e vezzeggiata da tutti. Una smisurata biblioteca con scaffali colmi di libri fino al soffitto altissimo. Senza contare i piani superiori: settecentotrentadue stanze - veri e propri appartamenti - ammobiliate tutte con imperiale buon gusto. Ogni appartamento era costruito da un salotto, un’ampia camera, al centro della quale faceva bella mostra di sé un imponente letto e sul lucido pavimento di legno erano sparsi, qua e là, morbidi e spessi tappeti. A ogni stanza da letto era collegato un bagno ricoperto dal marmo più bello, mai visto. Non poteva mancare, in ogni appartamento, un’immensa cabina armadio...".

Una fiaba moderna, scritta a regola d'arte, per bambini "di ogni età" a partire dai 9 anni, che non mancherà di coinvolgervi e divertirvi.

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