Pagine

martedì 5 ottobre 2010

Un amore perfetto di Howard Jacobson. In libreria dal 13 ottobre per l'ancora del mediterraneo





















Scarno, ossessivo, risoluto, racconta il tormento sessuale in maniera formidabile. (Harold Pinter) Felix Quinn è un apprezzato libraio antiquario affetto da una strana malattia: il mal d’amore. Come se non bastasse, il sesso per lui è tutto. Per Felix che si reputa ipersensibile, dolce e delicato con le donne, incompreso e non corrisposto, l’amore e il sesso sono sempre stati un tormento: pronto a offrire il suo cuore ancor prima che ci sia qualcuna cui darlo, si dispera che nessuna sia disposta a riceverlo. Come dargli torto: la sua prima ragazza lo tradì la seconda volta che la portò fuori. Dal cinema dove erano entrati lei se ne uscì con un altro. Ma la sua malattia è aggravata da un’ansiosa, irrefrenabile e, come è ovvio, immotivata gelosia. «Si ama per perdere» ritiene «e più si ama più si perde. La paura e la gelosia non sono semplici corollari dell’amore, sono l’amore stesso». I guai veri però cominciano quando sposa Marisa, donna bellissima e affascinante che in materia di sesso non si scandalizza di nulla. Il loro è un amore perfetto: eccolo vivere felicemente schiavo d’amore. Ma non tutto va liscio, perché ad ossessionarlo ci sono la gelosia e il tarlo del tradimento. «La ferita del dubbio nella quale vivevo non era frutto della mia mente instabile, ma rispondeva a una ben precisa realtà: i dolorosi e irriferibili tradimenti di Marisa. Quando l’accusavo di essermi infedele, credevo a lei, pur sapendo che mentiva. Adesso non più. Adesso Marisa mi sarebbe stata infedele sul serio». Come fa a esserne così sicuro? Perché è lui stesso a servirle su un piatto d’argento l’amante perfetto, Marius, un fiore del male, un libertino capace di persuadere una donna a lasciarsi andare alla più sfrenata lussuria, contro ogni buonsenso e coscienza. Così Felix scopre l’eccitante fascino della lussuria, al punto da elaborare un piano che lo porterà alla più bassa perversione carnale: «Il bello di un patto osceno è che tutti ne ricavano qualcosa. La moglie, l’amante, il marito». E questo è solo l’inizio di un lungo viaggio nella mente e nelle trame sessuali e amorose in cui ci trascinerà – tra sedute di sesso a pagamento, voyeurismo, club privé dove provare le emozioni più strane e le eccitazioni più impensate – un raffinato e insospettabile libraio antiquario della City con i suoi altrettanto insospettabili complici. Un romanzo sull’amore e sul sesso. E sulla paura degli uomini verso ciò che rappresenta per loro il più grande mistero: la donna.

Scrittore, saggista, giornalista, Howard Jacobson è nato a Manchester nel 1942. Collabora come editorialista per «Independent» e ha realizzato documentari per Channel 4. Nella Biblioteca di Cargo sono stati pubblicati: Kalooki Nights e L’imbattibile Walzer. È tra i finalisti del Man Booker Prize del 2010.
Prime 38 pagine del libro di
Howard Jacobson, Un amore perfetto, traduzione di Milena Zemira Ciccimarra, Cargo, 13 ottobre 2010

Nessun commento:

Posta un commento