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mercoledì 4 agosto 2010

PERCHE’ ABOLIRE LA SIAE di Salvatore Primiceri (Edizioni Voilier 2010)





















La tutela del diritto d’autore in Italia è affidato in via monopolista alla SIAE. In un libro di Salvatore Primiceri, edito da Edizioni Voilier, tutte le contraddizioni di un ente privilegiato. E c’é anche un gruppo ufficiale su Facebook!
In “Perché abolire la SIAE”, uno scorrevole saggio di 110 pagine, Salvatore Primiceri delinea lo “stato” della tutela del diritto d’autore in Italia mettendo in evidenza le principali iniquità e contraddizioni della SIAE, l’ente che dovrebbe garantire tutela agli autori e, al tempo stesso, agevolare ed essere garante dello sviluppo, della diffusione della musica e delle opere dell’ingegno per soddisfare il bisogno del pubblico e degli utilizzatori in genere, compresi gli organizzatori di eventi e i musicisti. La narrazione segue una precisa linea di pensiero che è quella di ritenere ingiusto qualsiasi freno alla crescita culturale di una società, alla creatività e alle nuove tecnologie, soprattutto se questo freno viene investito da un’autorità statale e da una protezione assoluta. Nel trattato si sostiene pienamente il diritto d’autore e si condannano gli usi illegali delle opere tutelate ma, allo stesso tempo, non si ammettono forme oppressive della diffusione della creatività, forme che in nome di una presunta battaglia di legalità, non tengono conto delle istanze degli operatori del settore, del pubblico e persino delle direttive europee. Il controverso ruolo della SIAE viene analizzato anche dal punto di vista dell’organizzatore di spettacoli e degli stessi autori, non sempre soddisfatti della tutela ricevuta e dei metodi di ripartizione dei diritti. L’auspicio è che si acceleri un processo verso l’abolizione dell’ente a favore di un mercato libero nella tutela dei diritti oppure di una sua profonda riforma che vada però sempre a inserirsi in un quadro concorrenziale e non più monopolista.

Dalla prefazione:
“Una canzone o un film, sono esempi di opere dell’ingegno, opere che nascono dalla creatività di uno o più autori. Quello dell’autore è un mestiere importante. Non si tratta solo di avere creatività per se stessi ma anche di rendere il risultato condivisibile con tanta altra gente, il pubblico o l’ascoltatore.
La condivisione di un’opera come una canzone nasce dall’emozione. Le parole, le note che la compongono suscitano un qualcosa che rende partecipi centinaia, migliaia e a volte milioni di persone. Più l’autore riesce a veicolare l’emozione sul pubblico, più l’opera acquisisce un valore culturale, un contributo alla crescita culturale della società, che come tale va tutelato ma va anche diffuso il più possibile per via della sua importanza ed efficacia positiva.
E’ ovvio e non trascurabile infine, che essere autore è anche un mestiere al pari degli altri e che quindi va tutelato e rispettato anche sotto l’aspetto economico”.

PERCHE’ ABOLIRE LA SIAE
di Salvatore Primiceri
Edizioni Voilier 2010
€ 5,00 (ordinabile on-line sul sito della casa editrice)
Per informazioni: www.edizionivoilier.com
“Abolire la Siae” é anche un gruppo su Facebook.

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